Il progetto AIDA: Intelligenza Artificiale al servizio delle Forze dell’Ordine

Il progetto AIDA: Intelligenza Artificiale al servizio delle Forze dell’Ordine

Matteo Mauri

Il postulato dell’eterna lotta tra guardie e ladri viene confermato anche nella sua trasposizione digitale. Il perfezionamento strategico e tecnologico di una delle due parti segue il perfezionamento dell’altra, in un potenziale infinito circolo (vizioso o virtuoso lo decida il lettore a seconda della prospettiva di partenza). Le attività criminali più sofisticate sono ormai, e sempre più, compiute attraverso tecnologie avanzate. E tecnologie all’avanguardia sono dunque imprescindibili per potervi porre freno.

Per identificare, prevenire e combattere i crimini moderni, è ormai necessaria l'implementazione di tecnologie e metodi innovativi trasversali a diverse tipologie di reati: criminalità informatica (cybercrime) e terrorismo pongono per esempio problemi distinti alle Forze dell’Ordine. La prevenzione di un crimine informatico poggia certamente sull’analisi di diversi set di dati di input rispetto a quelli utilizzati per il contrasto al terrorismo. Tuttavia la stessa analisi di questi dati può trarre vantaggio dall'applicazione e dall’utilizzo di un denominatore comune: un framework tecnologico dotato di algoritmi di Intelligenza Artificiale e Deep Learning (apprendimento profondo) applicati all'analisi di Big Data, e cucito su misura per fornire alle Forze dell’Ordine strumenti analitici aggiuntivi specifici per il contrasto alle singole attività criminali.

 

Il progetto

É questa l’intuizione alla base del progetto di ricerca Europeo AIDA (Artificial Intelligence and advanced Data Analytics for Law Enforcement Agencies - Intelligenza Artificiale e Analisi avanzata dei Dati per le Forze dell'Ordine - www.project-aida.eu): sviluppare una piattaforma di analisi dei dati descrittiva e predittiva e un insieme di tool satellite per prevenire, rilevare, analizzare e contrastare attività criminali di diversa matrice.

Il progetto, finanziato con quasi 8 milioni di euro dall’Unione Europea all’interno del programma Horizon 2020 (grant agreement n° 883596) è ufficialmente partito a Settembre 2020 e avrà una durata complessiva di 24 mesi.

Il risultante framework integrato prodotto da AIDA sarà modulare e flessibile e includerà servizi di Data Mining e di analisi, appositamente studiati per le forze dell’ordine: tool automatizzati per gestire flussi di lavoro di intelligence e investigazione; acquisizione massiva di contenuti, estrazione e aggregazione di informazioni; gestione della conoscenza (knowledge management) e ottimizzazione attraverso nuove applicazioni per l’elaborazione di Big Data; strumenti di analisi predittiva e visiva basati su Machine Learning e Intelligenza Artificiale. Il progetto, sebbene fondi il proprio lavoro sulla ricerca di base, si propone di sviluppare e fornire un prodotto maturo: la soluzione finale raggiungerà il livello di preparazione tecnologica catalogato dalla UE come livello 7 (livello raggiunto dai prototipi in grado di fornire una dimostrazione del sistema in ambiente operativo).

Il sistema e gli strumenti AIDA saranno quindi messi a disposizione delle forze dell’ordine (coinvolte a diverso titolo nel progetto) attraverso un ambiente sicuro (sandbox) che mira ad aumentare il livello di prontezza tecnologica delle soluzioni, attraverso la loro applicazione prototipale in ambiente operativo e tramite l’utilizzo e l’analisi di dati e indagini reali.

Il progetto ha una forte componente Italiana: guidato da Engineering Ingegneria Informatica, responsabile inoltre delle attività di integrazione dei servizi nella suite finale, vede la partecipazione della sarda Pluribus One nella guida del Work Package dedicato alla generazione di sistemi di Intelligenza Artificiale per la gestione e l’acquisizione delle informazioni e per l’analisi dei gruppi criminali (AI-supported actionable intelligence and knowledge generation).

Il consorzio è inoltre composto da altri 19 partner, provenienti da 11 distinti paesi, tra Università, Agenzie specializzate dell’Unione Europea, aziende e attori di primo piano nel contrasto al crimine e al terrorismo: Europol, CENTRIC - Centre of Excellence in Terrorism, Resilience, Intelligence & Organised Crime Research, Bitdefender, Cybercrime Research Institute, Police Service of Northern Ireland, Guardia Civil, Hellenic Police, Inspectoratul General al Politiei Romane, Dutch National Police, Polícia Judiciária, Estonian Police and Border Guard Board, Information Technologies Institute (CERTH), Sheffield Hallam University, Vicomtech, Instituto Tecnologico De Informatica, Expert System Iberia, Lingea, Voiceinteraction, University College Dublin, KEMEA.

 

Il sondaggio

Nelle prime fasi di attività il progetto propone un approccio orientato al coinvolgimento della società a tutti i livelli e punta a mettere il cittadino al centro della ricerca, consentendo a tutti di partecipare a un sondaggio internazionale e disponibile in tutte le lingue utilizzate nei paesi dei partner coinvolti nel progetto.

L'Intelligenza Artificiale è una tecnologia promettente ma non esente da criticità, specialmente quando se ne parla in ambito "sicurezza" e quando ad adottarla sono i tutori dell’ordine pubblico. Per questo motivo nasce l’esigenza di comprendere meglio il punto di vista dei cittadini sull'uso di sistemi di Intelligenza Artificiale da parte delle forze dell'ordine: cosa è accettabile e utile, a quali condizioni, quali sono i relativi benefici e quali potrebbero essere le possibili sfide, derive o preoccupazioni.

Lo sviluppo della piattaforma AIDA e dei tool correlati sarà guidato infatti dal rispetto della privacy e terrà conto di questioni etiche che l’uso dell’Intelligenza Artificiale solleva e dell'impatto sociale del progetto, per il quale questa indagine fornirà un importante contributo.

Il sondaggio è condotto da CENTRIC, centro d'eccellenza nella ricerca contro il crimine e nel contrasto al terrorismo, con sede presso l’Università di Sheffield Hallam (Regno Unito), ed è promosso in Italia da Engineering Ingegneria Informatica e Pluribus One.

Il link per partecipare al sondaggio, del tutto anonimo e compilabile in 6 minuti, è il seguente: https://tinyurl.com/AIDA-AI.

 

Link utili:

Sito web ufficiale del progetto: www.project-aida.eu

Sondaggio sull'uso dell'Intelligenza Artificiale da parte delle forze dell'ordine: https://tinyurl.com/AIDA-AI

Per iscriversi alla newsletter del progetto: https://project-aida.eu/index.php/newsletter

Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Articolo originariamente pubblicato su Difesa Online.

 

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